Aboubakar Soumahoro e la sua inchiesta continua a sollevare il caos politico, portando anche all’accusa della suocera.
Il caso di Aboubakar Soumahoro ha scatenato polemiche dentro e fuori da Sinistra Italiana e Verdi, che ha accusato il deputato, insieme alla moglie e alla suocera, di mancati pagamenti ai lavoratori. All’interno del partito c’è chi lo accusa di essere a conoscenza di tutto al momento della sua candidatura come deputato. Dopo un lungo colloquio con i leader della coalizione, Soumahoro si è autosospeso ma le polemiche continuano.
L’accusa alla suocera
La gestione delle cooperative Karibu e Consorzio Aid della famiglia del deputato è finita sotto inchiesta, e la suocera Marie Therese Mukamitsindo – che a quanto pare non aveva nemmeno i contributi – è stata indagata. La Procura di Latina, che aveva tra le mani una pluralità di fonti, ha accusato la donna di truffa aggravata e false fatturazioni.
Mukamitsindo è indagata in merito alla gestione di due cooperative della città laziale, relativamente all’impiego dei fondi erogati, ai rapporti con l’Erario e ai rapporti con i dipendenti. Al momento sarebbe l’unica iscritta nel registro degli indagati. L’inchiesta è stata delegata ai militari della Guardia di Finanza ed è stata avviata dopo la presentazione di alcune denunce da parte dei lavoratori delle cooperative, al momento al vaglio degli inquirenti.